27 (marzo)

Il giorno seguente sempre più ingrossatasi la nostra compagnia, si aumentarono i posti e si estesero sino alle Consolazioni, a S. Cristo e S. Urbano. A mantenimento dell'ordine, tutti posti dipendevano dal capo principale che stava alla barricata sotto il volto.

Un primo aveva l'incarico di fornire quanto abbisognava a' soldati; un secondo di fare la ronda; un terzo di mutare la sentinella. Si stabilì eziandio una specie di disciplina: dal volto compreso tra la casa Bodeo e Pellegrini dovevano le guardie sorvegliare gli altri luoghi.

Un corpo di circa trecento uomini era stato posto nel seminario di S. Cristo perché colla sentinella tenesse d'occhio a S. Pietro e guardasse la barricata in capo alla via che conduce allo stesso seminario. Un corpo, press'a poco eguale, era quello di S. Urbano, e vegliar doveva lo sbocco che dalla strada principale mette a S. Simone e la via che da S. Urbano va a S. Pietro. Un corpo di diciotto uomini dalla chiesa delle Consolazioni ne custodiva l'altra e doveva, all'uopo, correre in aiuto di S. Urbano, sino al giungere di nuovi rinforzi. Un ordine medesimo avevano anche gli altri corpi, il principale dei quali, sotto il volto, era di quaranta uomini. Al volto si aveva accesso anche pel vicolo degli Orti, e a questa porta vegliavano costantemente due sentinelle, onde comunicare tosto l'allarme che potesse essere dato da altri quattro o cinque uomini appostati nella casa istessa degli Orti. La barricata del ripido viottolo dei Santi sorgeva presso la chiesa di S. Mattia, e quivi due sentinelle morte origliavano ad ogn'ora. Ogni capo posto aveva ordine di accorrere in aiuto con parte di soldati a chi fosse in pericolo. Nel caso di forze soverchianti, il corpo di S. Cristo, doveva, non altro potendo, scendere e ritirarsi dietro le barricate, sino al corpo del centro. In un caso simile quelli di S. Urbano e delle Consolazioni dovevano ripararsi e tener fermo dietro la barricata che chiudeva la strada delle Consolazioni, e nel caso estremo scendere sulla piazzuola di porta Bruciata e tenere la tavola che serviva di ponte a piè del vicolo dei Santi, ove era il prefato, larghissimo e profondo pozzo, che tagliava la strada del Castello. Sola opera di difesa che a qualche cosa giovò.

Per fuggire un assalto improvviso, stava giorno e notte alle vedette una sentinella sulla casa stessa del corpo centrale, dalla quale benissimo si poteva scorgere se dal ponte levatoio del Castello uscissero armati.


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