N. 1635

IL DIRIGENTE INTERINALE

A' SUOI ONORATI CONCITTADINI

L'urgenza delle circostanze, l'essere l'Ufficio Municipale sprovveduto pel fatto di rappresentanza e i voti che mi furono espressi, mi hanno determinato ad assumere pel momento l'incarico di Dirigente del nostro Comune. Né altro motivo mi mosse da quello in fuori della fiducia ispiratami dall'affezione che si vuole mostrarmi e dalla saggezza de' miei concittadini. Me fortunato se in alcun che potessi essere utile al mio paese che tiene e terrà sempre il sommo de' miei affetti!

Ne' bisogni della patria doveva venire e venne il pensiero della creazione di una Guardia cittadina che fosse manutentrice dell'ordine, come lo fu altra volta, lasciando di sè la più grata ed onorevole ricordanza. Ne fu fatta la proposta all'Autorità Superiore, che trovò di accoglierla, ond'è da quest'ora sono nell'Ufficio comunale aperti i registri d'iscrizione. Bresciani! la patria vi chiama: chi fra voi vorrà rifiutarsi?

Mi riprometto da' miei diletti concittadini la tranquillità, il buon ordine, il rispetto del diritto; e mi appello al retto senso di questo popolo che conosco ed apprezzo, e confido pur anco in quella deferenza a me stesso che il solo verace affetto reciproco può ispirare.

Dio protegga il nostro paese! e noi facciamo di secondarne i sempre provvidi intendimenti coll'ossservanza della sociale giustizia.

Brescia 21 Marzo 1849.

Il Dirigente

SALERI.

F. Speranza Tipografo nel vicolo di s. Orsola.

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